Perosa Argentina offre una serie di percorsi a tema, attrezzati con pannelli illustrativi in più lingue, che permettono di conoscere aspetti della storia antica e recente del paese, così come le sue eccellenze dal punto di vista naturalistico.
Scegli il percorso che preferisci!
1. Faro della libertà e Big Bench
Il parco della Pace e della Resistenza si trova nei pressi della borgata Forte ed ospita il faro della Libertà, eretto dal comune di Perosa Argentina per commemorare i suoi caduti, e, dal 2021, la Big Bench. Il parco, immerso nella natura, sorge sui resti di Poggio Oddone, fortificazione medievale abbattuta negli anni a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo. Questo punto panoramico offre una splendida vista sulla bassa Val Chisone e sul comune di Pomaretto ed raggiungibile esclusivamente a piedi.
2. Di filo in filo: attraverso la Perosa industriale
L’itinerario proposto dall’Associazione Ecomuseo delle Attività Industriali di Perosa Argentina e Valli Chisone e Germanasca ci porta alla scoperta di come e quanto sia cambiato il paese con la presenza industriale del setificio e del cotonificio, che hanno caratterizzato la storia economica e sociale di Perosa Argentina per l’intero ‘900. Attraverso un percorso segnato da nove tappe, ciascuna delle quali illustrata con un pannello in quattro lingue, si scoprono gli opifici che ospitarono gli impianti per la trattura della seta reale, il ricilaggio e la filatura dei cascami di seta, la filatura del cotone. Si scoprono inoltre le opere realizzate dagli imprenditori che diedero vita alle aziende perosine: le case operaie, le ville e i parchi padronali, i rifugi antiaerei.
Le tappe del percorso: 1. Il setificio 2. la macerazione 3.Le case operaie e i rifugi antiaerei 4. le residenze padronali 5. La filanda 6. Il parco 7. Le centrali elettriche 8. Il cotonificio 9. I convitti 10. Il centro di documentazione
Consulta il deplian illustrativo del percorso.
3. Le vie del vino – itinerario del vigneto
Il percorso porta alle vigne del ramìe, DOC dei comuni di Perosa Argentina e Pomaretto. Si parte da Piazza III Alpini lato Rio Albona, dove si trova il pannello riassuntivo che illustra le caratteristiche dei vigneti perosini. Si prosegue per Perosa Alta sino a Piazza Marinai d’Italia, dove un altro pannello illustra le vigne del “troi” e il valore storico del luogo. Lì si teneva la fiera del vino e dei formaggi: la fiera di S. Michele a fine settembre. Si prosegue poi verso le vigne del “troi”, zona Combe, quindi si risale alla borgata Forte dove, con uno sguardo d’insieme, si spazia sulle vigne della Perosa, un tempo vigne del Governatore. Si scende quindi verso valle per raggiungere il punto da cui siamo partiti, in Piazza III Alpini.
Percorso contrassegnato in viola.
4. Le vie delle fortificazioni – Perosa terra di confine, crocevia della storia
Il percorso tocca i luoghi d’altura dove erano presenti, in epoche diverse – dal medioevo all’età moderna – castelli e fortificaizoni di cui restano solo alcune vestigia collocate su punti panoramici. I punti di interesse sono cinque, iniziando dal sito del castello di Poggio Oddone, passando poi al Forte della Perosa, al rudere del Bec Dauphin, l’antico confine delfinale, alla torre medievale (bg. Ciapella) e ai resti del castello di Oberto Aurucio. Punto di partenza e arrivo del percorso è la piazza del Municipio, dove si trova il pannello che illustra l’intero percorso.
Percorso contrassegnato in rosso.
5. Le vie d’acqua – le bellezze naturali e l’utilizzo dell’acqua bene comune
Partendo da piazza Europa dove, a fianco del Municipio si trova il pannello che illustra il percorso, si raggiunge dapprima il vecchio borgo di Perosa Alta, dove un’antica fontana è stata utilizzata come monumento ai Marinai. Quindi si prosegue, alla scoperta dei fenomeni erosivi: la “marmitta dei giganti” lungo il torrente Albona e la cascata della “Pisa” sul Rio Agrevo. Infine si scoprono gli utilizzi antropici dell’acqua: il canale Rossetto fiancheggiato da un lungo sentiero, fino al laghetto del parco comunale “E. Gay”.
Percorso contrassegnato in blu.
6. Le vie dello spirito – la religiosità negli edifici di culto e nei piloni votivi
è un percorso che tocca i luoghi della fede, dai piloni votivi alle Chiese e Cappelle, sia nel concentrico che nelle borgate perosine e nella frazione di Meano. Paartenza e arrivo del percorso dalla piazza del Municipio, dove si trova il pannello con la traccia dell’intero percorso.
Percorso contrassegnato in giallo.
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